Aree protette

 

 

 
 
 
 
   
       

 

Ultimo aggiornamento 2015

La mappa permette di visualizzare le aree della laguna di Venezia e del territorio circostante ad elevato valore naturalistico e/o paesaggistico, soggette a tutela ambientale.

 

Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.)

Sono le aree che costituiscono la Rete ecologica europea Natura 2000, concepita ai fini della tutela della biodiversità europea. Questa rete è costituita da ambiti territoriali designati in funzione della presenza e rappresentatività sul territorio di habitat e specie animali e vegetali, indicati negli allegati I e II della direttiva 92/43/CEE "Habitat" e di specie di cui all'allegato I della direttiva 79/409/CEE "Uccelli" ora direttiva 2009/147/CE . 

Nel Comune di Venezia e nelle immediate vicinanze ricadono le aree:

SIC/ZPS

  • IT3250010 “Bosco di Carpenedo” (13 ha)
  • IT3250023 “Lido di Venezia: biotopi litoranei” (166 ha)

e fuori dei confini comunali:

  • IT3250016 "Cave di Gaggio”
  • IT3250021 “Ex Cave di Martellago”
                      

SIC

  • IT3250030 “Laguna medio-inferiore di Venezia”  (26385 ha)
  • IT3250031 “Laguna superiore di Venezia” (20365 ha)

ZPS

  • IT3250046 “Laguna di Venezia” (55209 ha)

Ulteriori informazioni

Regione del Veneto 

 

Aree Ramsar

Sono le aree umide considerate di importanza internazionale soprattutto come habitat di uccelli, ai sensi della Convenzione di Ramsar (2 febbraio 1971) e di conseguenza inserite nella relativa Ramsar list. Queste zone umide vengono tutelate, sostenendo i principi dello sviluppo sostenibile e della conservazione delle biodiversità.

In Italia sono stati individuati più di 50 siti Ramsar, di cui uno localizzato in laguna di Venezia: Valle Averto (Comune di Campagna Lupia).

Ulteriori informazioni

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

 

Important Bird Areas (IBA)

Le aree IBA sono aree che rivestono un ruolo chiave per la salvaguardia degli uccelli e della biodiversità, la cui identificazione è parte di un progetto a carattere mondiale, curato da BirdLife International.

In Italia sono state classificate 172 IBA, per una superficie complessiva di 4.987 ettari.

In Provincia di Venezia sono state individuate le IBA: 

  • Cave Gaggio
  • Caroman

Ulteriori informazioni LIPU

 

Sito UNESCO "Venezia e la sua Laguna"

La Laguna di Venezia è stata designata dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) come Sito Patrimonio dell'Umanità e registrata nel 1987 nella lista del Patrimonio Naturale dell’Umanità (World Heritage List).

Sono 5 i siti presenti nel territorio della Regione del Veneto, riconosciuti e protetti come contesti d'eccellenza del patrimonio culturale e ambientale:  

  • Venezia e la sua Laguna (1987)
  • L’Orto Botanico di Padova (1997)
  •  Vicenza (1994) e le ville di Palladio del Veneto (1996)
  •  La città di Verona (2000)
  •  Le Dolomiti (2009)

L’area del sito “Venezia e la sua Laguna” è stata riperimetrata dall'Ufficio UNESCO del Comune di Venezia che si occupa della stesura del suo piano di gestione.

Ulteriori informazioni

Unesco

 

Biotopi di interesse naturalistico

Sono le aree del territorio veneto, descritte in modo analitico durante il Censimento delle aree naturali "minori" della regione Veneto che l'ARPAV ha realizzato in collaborazione con il WWF – ONLU – Sezione Veneto, che seppure non rientranti nell’elenco delle aree naturali protette in base alla legge 394/91, presentano al loro interno componenti di flora e fauna, aspetti geomorfologici e paesaggistici di particolare pregio.

Legge 394/91 
Fissa i principi fondamentali per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette e stabilisce che presso il  Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sia tenuto un elenco ufficiale delle stesse - Elenco ufficiale delle aree naturali protette (EUAP) - periodicamente aggiornato, che raccoglie tutte le aree naturali protette, marine e terrestri, ufficialmente riconosciute.

Nel Veneto sono state descritte un totale di 303 aree, delle quali 48 nella Provincia di Venezia. Per ognuna è possibile visualizzare la corrispondente scheda descrittiva ARPAV.

Ulteriori informazioni

ARPA Veneto a questo link è possibile anche scaricare il volume "Censimento delle aree naturali "minori" della regione Veneto"

 

Oasi di protezione della Provincia di Venezia

Le Oasi di protezione, previste dal Piano Faunistico venatorio regionale 2007/2012, sono aree destinate al rifugio, alla sosta e alla riproduzione della fauna selvatica, nelle quali quindi è vietata la caccia e l'uccellagione.

Alle Provincia spetta predisporre dei piani di miglioramento ambientale per favorire la riproduzione naturale di fauna selvatica e piani di immissione di animali anche tramite la loro cattura, ove fossero presenti in soprannumero, nei parchi nazionali e regionali o in altri ambiti faunistici.

Piano faunistico venatorio regionale 2007/2012
Con Legge Regionale n. 1 del 5.1.2007 (BUR n. 4 del 9.1.2007), modificata dall'ultima DGR n. 2463 del 4/08/2009, è stato approvato il nuovo Piano Faunistico venatorio regionale 2007/2012, avente validita’ quinquennale (dal 1° febbraio 2007 al 31 gennaio 2012).

 

Ulteriori informazioni

Regione del Veneto

 

Riserva provinciale di interesse locale di Caroman

Con la delibera di giunta provinciale 199/2012 è stata istituita la Riserva provinciale di interesse locale di Caroman, in un tratto del litorale veneziano tra i più importanti dell’alto Adriatico per la valenza ecologico-naturalistica degli ambienti e come area di nidificazione di numerose specie di uccelli, tra i quali il fratino e il succiacapre. Un atto che fa ben sperare per la tutela e la conservazione di quest’area che rientra già in gran parte nel perimetro del sito SIC/ZPS della rete ecologica europea Natura 2000 e da un ventennio oggetto di tutela da parte della LIPU e del Comune di Venezia.

Ulteriori informazioni

Sito LIPU

 

Altre aree di interesse ambientale – art. 24 del PTCP

Le aree di interesse ambientale, così come individuate dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) (art. 24 - Altre aree di interesse ambientale), sono porzioni di territorio della Provincia di Venezia (biotopi, dune e dune spianate, non interessate da urbanizzazioni o previsioni di urbanizzazione, ed altri elementi di interesse ambientale) che per il loro intrinseco valore costituiscono componenti naturali da tutelare.

Per la loro limitata estensione e fragilità ambientale, il PTCP persegue l’obiettivo di promuoverne la conoscenza e favorirne, dove compatibile, l’accessibilità e la fruizione; di conservarne le biocenosi e salvaguardare le diversità genetiche presenti; di tutelare questi ambienti naturali anche in relazione alle attività produttive e agli insediamenti, favorendo il ripristino degli elementi degradati; di ridurre e minimizzare, nell’ambito dei territori limitrofi, le emissioni inquinanti.

Il livello informativo Buffer a 10 metri corrisponde alla “zona di rispetto” di 10 metri creata tutta attorno alle aree sopra descritte. Questo buffer, insieme alle aree di interesse ambientale propriamente dette, sono oggetto del comma 8 dell’Art.24 delle NTA del PTCP in cui viene stabilito che "Fino all’adeguamento di cui sopra, gli interventi ammessi su dette componenti naturali e in una fascia di 10 metri dagli stessi sono limitati a quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria e a quelli eventualmente necessari per ragioni di pubblico interesse o di somma urgenza. Il presente comma non si applica alle isole abitate della laguna di Venezia."

 

Ulteriori informazioni

Provincia di Venezia

 

Revoca del Parco della Laguna Nord di Venezia

Con delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 14 aprile 2016, il Comune di Venezia ha revocato la precedente deliberazione (DC n. n. 27 del 12-13/05/2014) che isitutiva formalmente il Parco regionale ambientale e antropologico di interesse locale della Laguna Nord di Venezia (art. 27 L.R. 40/1984).

L'ambito territoriale del Parco della Laguna Nord rimane comunque previsto dalla VPRG per la laguna e le isole minori e dal PAT.